Sul green di Barlassina Country Club è andata in scena la 18esima edizione dell’evento golfistico voluto per raccogliere fondi in favore della ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica, a cura della Fondazione Vialli e Mauro, e raccoglie 240.000 euro da destinare in beneficienza. Un manifestazione solidale che ha radunato al Barlassina Country Club, in Brianza, tanti esponenti del mondo dello sport che non hanno voluto mancare all’appuntamento quest’anno caratterizzato dal ricordo di Gianluca Vialli, scomparso lo scorso gennaio.

Michel Platini, Gianfranco Zola, Christian Panucci, Pavel Nedved e poi ancora Roberto Donadoni, Borja Valero, Thomas Berthold e Attilio Lombardo, sono stati alcuni tra gli ospiti celebri che hanno preso parte alla competizione benefica sul green, dove si è svolta una gara sulle 18 buche, con un allestimento speciale alla buca numero 9, proprio in memoria dell’ex centravanti dell’Italcalcio.

Il valore tecnico della manifestazione è stato sottolineato dalla presenza di Jorge Campillo, numero 9 del ranking “Race to Dubai”, e di giocatori di caratura internazionale come Rafa Cabrera Bello e Stephen Gallacher. Presente anche Mark Streit, ex campione di hockey su ghiaccio in Nhl e a Barlassina in rappresentanza di Norquain, uno dei principali partner dell’evento accanto a Rf Celada ed Erg.

Ad aggiudicarsi il trofeo dell’edizione 2023, con 120 punti, è stata la squadra composta da Matthew Baldwin, Flavio Montrucchio, Federico De Nora e Giacomo De Nora. I fondi raccolti sono stati devoluti ad AriSla, la Fondazione italiana per la ricerca sulla Sla, andando a sommarsi ai 4,1 milioni già destinati alla ricerca in precedenza.

“Siamo profondamente grati a Fondazione Vialli e Mauro per lo straordinario impegno a sostegno della ricerca sulla Sla: come AriSla, ne condivide da sempre il valore e ripone in essa una forte fiducia, consapevole che rappresenti l’unico strumento in grado di rispondere alle attese dai pazienti”.
Così, Mario Melazzini, presidente di Fondazione AriSla, principale ente non profit che finanzia ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica in Italia, ha commento il successo del tradizionale evento benefico promosso da Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus.

“Il successo di questa edizione – ha aggiunto Melazzini – conferma l’eccezionale lavoro di sensibilizzazione compiuto dalla Fondazione sotto la guida di Gianluca Vialli e Massimo Mauro. Credo anche che sia stata un’autentica testimonianza dell’affetto e della stima rivolti in particolare a Gianluca Vialli, che si è speso molto insieme a Massimo Mauro perché la ricerca sulla Sla potesse andare avanti, perché credeva in essa.

Proprio AriSla, nel 2008 nacque per volontà di Fondazione Vialli e Mauro, unita a quella di altre tre realtà filantropiche, Fondazione Telethon, Fondazione Cariplo e Aisla Onlus. Oggi come allora rimane forte la necessità di supportare chi fa ricerca su questa malattia, così complessa, e di mettere in campo ogni risorsa possibile perché si diano le opportunità ai ricercatori di sviluppare progetti che abbiano ricadute concrete per i pazienti. Per questo motivo rinnoviamo a Fondazione Vialli e Mauro il nostro grazie per la generosità e il sostegno profusi in questi anni e per continuare a dimostrarci che non bisogna mollare mai”.