L’edizione 2023 del celebre The Masters, il primo dei quattro Major della stagione, sarà ancora più al centro dell’attenzione. All’Augusta National, in Georgia, oltre ad affrontarsi i più forti giocatori del mondo, si troveranno per la prima volta faccia a faccia i golfisti “regolari” del Pga Tour con i “ribelli” della Superlega araba (18 i giocatori presenti nel field).

È il primo Masters da quando la lega sostenuta dai sauditi ha sottratto numerosi nomi di prestigio al Pga Tour per approdare alla milionaria Liv Golf, e gli stessi giocatori hanno aspettative diverse sull’accoglienza che riceveranno all’Augusta National.

Tra questi, Bubba Watson, che parteciperà alla tradizionale cena dei campioni, ha detto che intende giocare la classica gara di par 3 con le star del Pga Tour, Jason Day e Cam Young, mentre farà dei giri di prova con altri ex compagni del tour.

“Sarò onesto, è imbarazzante solo per i media – ha dichiarato Watson – I media sono gli unici a insistere, non ho nulla contro nessuno. Se cambi lavoro, non ce l’ho con te. Se inizi a lavorare per qualcun altro… ehi amico, è una decisione migliore per te e per la tua famiglia. Fallo”.

E poi ancora, il quattro volte campione Major, Brooks Koepka ha detto che vede regolarmente gli amici del Pga Tour nella sua città natale, Jupiter, in Florida, tra cui, recentemente, Justin Thomas e Rory McIlroy. “Da quello che ho visto, nessuno è arrabbiato con nessuno”, ha precisato Koepka.

Di parere diverso Joaquin Niemann, la 24enne star cilena ha raccontato a Golf.com di aver sentito la freddezza di alcuni giocatori e funzionari del tour quando l’anno scorso sono circolate voci che avrebbe firmato con la Liv Golf. “Penso che sarà più divertente sapere che ci odiano – ha dichiarato Niemann – Poi andremo ai Major e li batteremo”.

Inoltre, anche il fatto che Koepka abbia detto di aver frequentato McIlroy di recente ha sollevato un ulteriore interrogativo, poiché nell’ultimo anno, il nordirlandese è stato il più esplicito critico della Liv, in quanto rappresentante di fatto dei giocatori del Pga Tour.

In più occasioni McIlroy ha affermato di non volersi mischiare con i giocatori della Liv durante gli eventi, e all’inizio dell’anno balzò agli onori delle cronache mondiali un’accesa discussione con Reed sul campo pratica a Dubai.

Insomma, The Masters sarà il vero banco di prova per dimostrare se oltre alla normale rivalità tra giocatori esiste, di fatto, anche un’accesa competizione tra gli esponenti del Pga Tour e quelli della Liv Golf.