Un nuovo passo verso la Ryder Cup 2023. Con la recente nomina di Luke Donald, 44enne londinese ex numero uno del mondo, a capitano del team Europa, si accende la sfida tra capitani Europa-Usa. Donald si troverà di fronte Zach Johnson, 46enne dell’Iowa che è alla guida della squadra degli Stati Uniti. I due condottieri già più volte vincitori del prestigioso trofeo guideranno le rispettive formazioni sul percorso del “Marco Simone Golf & Country Club” di Guidonia Montecelio, alle porte della Capitale, nella competizione in programma dal 25 settembre al 1 ottobre del prossimo anno.

Europe Team ha quindi annunciato che Luke Donald è stato nominato capitano al posto dello svedese Henrik Stenson, campione dell’Open britannico 2016 che lo scorso 20 luglio era stato “sollevato” dall’incarico a causa della sua scelta di partecipare alle ricche serie Golf Liv, la “Super League” golfistica alternativa promossa dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Come giocatore Luke Donald ha rappresentato l’Europa nella Ryder Cup quattro volte uscendone sempre vincitore, come nel 2012 quando ha portato al successo il Team Europe nel Singles.

Sarà quindi affidato alle sue indiscusse capacità il compito di guidare la rivincita del Vecchio Continente, uscito con una secca sconfitta 19-9 dall’ultima sfida del 2021 nel Wisconsin. Primo capitano inglese del Team Europe da Nick Faldo nell’edizione 2008 vinta dagli Usa, Donald è stato anche vice capitano nelle ultime due edizioni del trofeo, con Thomas Bjorn nel 2018 e Padraig Harrington lo scorso anno.

 

Il campione dell’Hertfordshire è stato numero uno del ranking mondiale per 56 settimane e ha dichiarato di essere “incredibilmente orgoglioso” di guidare Team Europe. “E’ davvero uno dei più grandi onori che possono essere conferiti a un giocatore di golf – ha sottolineato Donald – adoro tutto ciò che riguarda la Ryder Cup, dall’unione all’orgoglio di far parte di una squadra e della storia della competizione. Vivere tutto questo a Roma sarà fantastico. E’ una città ricca di storia e speriamo di poter contribuire a scriverne un pezzetto in questi 14 mesi di lavoro”.

Donald ha poi aggiunto di aver chiamato subito Edoardo Molinari e Thomas Bjorn per confermarli nel ruolo di vicecapitani. “Sono davvero felice di averli al mio fianco – ha aggiunto, riferendosi in particolare all’azzurro che ha tracciato un percorso impressionante nel mondo delle statistiche e le sue conoscenze in questo settore rappresenteranno un valore aggiunto per tutti i giocatori. Come se non bastasse, potrà trasmettere lo spirito italiano a tutto il gruppo”.

La sfida tra Europa e Stati Uniti si rinnova ogni due anni a partire dal 1927 e il prossimo anno si disputerà per la prima volta in Italia rappresentando un occasione unica per mostrare le eccellenze golfistiche italiane. Un’opportunità che il Parco di Roma Golf Club ha saputo cogliere presentandosi all’importante vetrina mondiale nella sua forma più smagliante (e non è ancora finita…).